mercoledì 1 settembre 2010

Oria, saranno famosi

Credit: bsteve76
Gemellaggi, terze porte, sparatorie in pubblico... e poi gli oritani dicono che in paese non succede mai niente. Il paese è in realtà vivace. Non manca lo spirito d'iniziativa. Proporrei di nominare Oria città di spettacolo, vista la vocazione esibizionista dei suoi abitanti, anche nel web stando a quello che scrive il presidio della salute di pensieri e parole. Amiamo far spettacolo noi oritani, quando persino nei nostri matrimoni non mancano le chiarine e i tamburi e le bandiere degli sbandieratori. Siamo persino città della moda e della bellezza, visti i concorsi di bellezza e le sfilate di moda che si tengono in paese. Siamo stati persino capaci di far lavorare il buon Philippe Leroy insieme al noto Tony Sperandeo ad una pellicola che ha avuto la sua grande distribuzione nei migliori cinema tra il piazzale del convento di San Pasquale e la villa comunale. Come non pensare poi che tra di noi ci raccontiamo che il nostro torneo dei rioni è l'evento più importante di tutto il salento? Altrimenti perché lo avremmo dedicato nientedimeno a sua maestà l'imperatore Federico II, al quale ogni cosa è dedicata e che siamo fortunati ad avere come ci ha ricordato Roberto Benigni pochi giorni fa a Brindisi. E i nostri progetti sono faraonici, mica badiamo al fatto che per realizzare la nuova chiesa di San Barsanofio abbiamo sbancato una collina. No. Noi andiamo avanti. Come abbiamo fatto per quel capolavoro dell'architettura dei monumenti che è la statua dell'Immacolata. Perciò l'invisibile Oria avanza la proposta di candidare Oria a città dello spettacolo e i suoi abitanti alla qualifica di star. Quindi sotto la terza porta che si vuole realizzare propongo di installare la nostra via dei famosi. Però perché lasciare solo le impronte, come a Los Angeles? Molto meglio che lasciamo noi stessi per intero, pietrificandoci nel cemento, a perenne memoria dell'Oria non fumosa ma famosa. Così possiamo ribattezzare il detto "A Oria fumosa ccitèra na carosa" (a Oria fumosa uccisero una ragazza, come narra una legenda) in "A Oria famosa, si mittèra in posa": a Oria famosa si misero in posa.

2 commenti:

  1. Almeno azzeccali i nomi dei "tuoi" colleghi.

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  2. Grazie della segnalazione: trattasi di Philippe Leroy e non di Philippe Noiret, come avevo per errore scritto. "Almeno" ora ho corretto.

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