sabato 18 settembre 2010

La bambina nera

Scuola degli anni '50. Credit: navecorsara.it
I grembiuli erano neri. I quaderni neri. Le pareti grigie e nere. Questi i colori che mio padre e mia madre mi raccontavano di quando andavano alle elementari, negli anni '50. Mia madre frequentava poi quelle "scuole vecchie" (Edmondo De Amicis) ad Oria che furono il primo cantiere da manovale bambino (nel 1915, a 9 anni circa) di mio nonno Gregorio, poi diventato muratore. Perciò quando ho sentito la storia della reintroduzione dei grembiuli neri solo per le ragazze nella scuola media "Milizia-Fermi" mi sono ricordato di questi racconti dei miei e della tanta fuliggine nero-fumo dei treni a carbone di allora così ben immortalata ne L'uomo nero, l'ultimo film di Sergio Rubini. Fin qui nulla di male, quasi un amarcord. Anzi, chi ha visto il film potrà ricordare questa figura dell'uomo nero che attrae e spaventa il ragazzino protagonista del film. Ma se invece dell'uomo nero abbiamo una bambina nera, che succede? Cioè una bambina abbigliata con il grembiule nero come vuole il regolamento di quella scuola, assieme alle altre bambine, mentre i maschietti possono mettere ciò che vogliono. Possiamo per un attimo immaginare come si debba sentire questa ragazzina nei confronti del collega maschietto? Non è forse normale la protesta dei genitori?

Sulle prime, pur avendo notato la questione avevo deciso di non parlarne nel blog perché è stato così vasto il clamore, con tanto di servizi in tg nazionali, che non ritenevo di poter aggiungere nulla alla vicenda. Ma quando ho visto che questa bella iniziativa ci accomuna a Adro nella cui scuola sono presenti simboli della lega nord, non mi sento orgoglioso di questa scuola media oritana. E faccio invece un plauso ai genitori che hanno colmato un aspetto molto diseducativo. Ad una donna marocchina di Latina è stato chiesto di togliere il burqa quando prende il figlio da scuola perché spaventa gli altri bambini. Questi ultimi avevano cominciato a chiamarla "la maestra nera". Si può discutere se sia discriminazione o meno, ma non possiamo chiedere alla scuola "Milizia-Fermi" di Oria di togliere il grembiule alle bambine e quindi ogni discriminazione nei confronti dei maschietti?

2 commenti:

  1. ma ti sei chiesto come mai la maggior parte delle mamme non vuole abolire tale passo del regolamento??
    Io ci rifletterei un pochino visto che neanche prima le bimbe della scuola avevano avuto manifestazioni di superiorita' da chi il grembiule non lo indossa........
    Probabilmente e' solo un padre scontento su 200
    quindi una media irrisoria.

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  2. La Gazzetta del Mezzogiorno e Studio Aperto parlano di genitori al plurale, quindi pare che non sia una sola persona. Ma perché, caro anonimo, parli di un solo padre? Cosa ne sai in proposito? Non credi sia meglio mettere a disposizione di tutti le informazioni? Cmq anche se davvero così fosse non credi che si tratti di una norma discriminatoria? Non mi pare cambi la sostanza.

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