E' l'argomento di questi giorni ad Oria e agli amici della lanterna (dal cui blog abbiamo selezionato tutte le immagini che trovate di seguito, tranne l'ultima) non poteva sfuggire: la terza porta o porta Lama o porta Brindisi o porta Appia o porta quel che ti pare, o porta del diavolo, o porta del paradiso, o porta Bob Marley, perché no? Adesso ogni oritano che si alza la mattina vorrà la sua porta davanti casa. Qualcuno vuole la porta Bob Marley nel posto dove si fuma: sotta alla stazioni. Peché negargliela?
Nell'effluvio di parole di questi giorni, accade anche che si faccia qualche refuso o qualche errore di ortografia, così qualcuno ha confuso la porta del salento, con la porca del salento.
Questo sì che sarebbe un bel varco, non credete? E che varcare...
Per riuscire in questa straordinaria operazione ora tutto il centro storico di Oria dovrà essere brandizzato. Brandi che? Brandizzato, voce del verbo brandizzare. Parola del presidente del comitato (Ri)costrui Porta Brindisi nel suo discorso di presentazione del progetto: Gianfranco Non Durante, Ma Dopo. Quindi sù via tutti a brandizzarvi. Ecco la foto di uno dei cittadini di Oria che si è già brandizzato.
Notate cosa dice: "Onnu tittu ca na m'a brandizzari e iu cuddu sta spittava cu mi va corcu sobbra alla branda di nonnima la bonanima" (Hanno detto che ci dobbiamo brandizzare e io vado a coricarmi sulla branda della buonanima di mia nonna). Per la verità in paese sta sorgendo un dibattito sul brandizzarsi perché alcuni intendono l'uso del brandy e perciò hanno preso d'assalto i bar, dove tracannano bicchieri su bicchieri di questo liquore o, in assenza, di cognac.
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