lunedì 10 ottobre 2011

Oria, città d'arte e di abusi edilizi

Credit: la Repubblica.
E' di pochi giorni fa la notizia che il consiglio comunale di Oria ha deliberato di richiedere il riconoscimento come città d'arte. Con il suo castello, le sua basilica cattedrale, le sue chiese, i suoi palazzi, i suoi musei e le sue aree archeologiche la cittadina merita ampiamente questo riconoscimento. Ma oltre all'arte vi si diffonde anche l'abuso edilizio nel cuore stesso del suo abitato: il castello svevo è stato infatti posto sotto sequestro dalla guardia di finanza per abusi edilizi realizzati dalla società proprietaria dell’immobile, la Borgo Ducale s.r.l.Guardando alcune immagini su La Repubblica potrete farvi un'idea di come appare oggi il maniero dopo i recenti lavori di restauro. Chi lo ha visitato negli ultimi tempi ha infatti espresso non poche perplessità su una serie di aspetti che paiono stridere con   l'antichità dell'edificio come ad esempio i lampioni nella piazza delle armi. Un altro abuso che si è consumato in questo luogo è stato un matrimonio senza che vi fossero le necessarie autorizzazioni secondo quanto riferisce un articolo de la Repubblica di Bari. I Romanin, che ne sono gli attuali proprietari, hanno più volto rassicurato che non ne avrebbero fatto oggetto solo di eventi più o meno privati, ma che in diverse occasioni la comunità ne avrebbe fruito pubblicamente. Ma a parte le visite guidate nulla di tutto questo si è finora verificato. Ora arrivano i sigilli della Guardia di finanza. Ancora una volta viene privato dei suoi veri abitanti

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